I miei acquari marini
I miei acquari marini tropicali. Storia ed info utili dagl'inizi...

Le mie "avventure" con gli acquari sono partite con piccoli esperimenti prima del 2002/2003...
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Particolare vasca dolce con fondo in graniglia.



Dapprima con piccole vasche di acqua dolce... (andiamoci cauti non si sa mai). Alcune piantine indistruttibili e pochi pesci.
Mentre scrivo mi stanno venendo in mente un sacco di cose. :)
Bello l'acquario sempre pi
ù bello mmm.. prendo il giornale di Brescia con l'inserto di otto+ trovo un'acquario a tavolino da 250 litri vecchio ma economico (Gli acquari a tavolino sono acquari fatti per essere appoggiati in terra in mezzo alla stanza alcuni negli anni 90' avevano bordi di plexiglass arrotondati e coperchio trasparente con cerniere.. Ma io tutto questo ancora non lo sapevo).
Prendo e vado a vederlo subito non ci penso un secondo costa poco vediamo cos'è!
Bruttino, impolverato e con degl'angoli arrotondati di plexiglas che col tempo da trasparenti sono diventati opachi. Ecco perchè costa poco! Mi abbasso e noto però dei particolari interessanti che raccontano delle potenzialità della vasca.  Per cominciare ... Gli angoli arrotondati di plexiglass erano solo appoggiati incastrati tra la base e il coperchio dell'acquario senza essere incollati ad esso.
Pago, lo porto a casa, lo pulisco stacco gli angoli ormai tutti graffiati ed opachi e mi accorgo che la base di plastica è proprio orrenda con quei buchi sugli angoli.. Non si può togliere però perchè la base di vetro non appoggia a terra.. ma bensì rialzata è di 1 centimetro e la base di plastica con degli spessori la teneva su... rischiavo di rompere subito il fondo appena riempito di acqua. Abbrevio  :)
Con del polistirolo sotto alla base e degli accorgimenti risolto il problema!
Prendo le misure e vado al capannone da mio padre a fare una base di ferro.
Ferro?  Ferraglia! Una pulita un pò di antiruggine e via a casa. Con la vasca sopra non era neanche cosi brutto... (Il riferimento di bellezza era dato da un ragazzo di 20 anni... )
Riempio di acqua dolce mantenendo il filtro interno, un pò di graniglia di marmo fine per canarini bianchissima trovata alla coop, alcune piante indistruttibili e tanti scalari belli grossi.
Si succedono un paio di traslochi dove; come un compagno inseparabile; mi segue il mio acquario di scalari. Tornato a casa dei miei dopo alcuni mesi la situazione procede regolare se non fosse per il fatto che dormendo in un'unica stanza con mio fratello l'acquario rumoroso e caldo disturbava. Cambio stanza e nel frattempo anche acquario. Un amico aveva una vasca da 300 l artigianale con il vetro laterale crepato ( ma era gratis ) ed allora...tutto daccapo. Incollo all'interno del lato stretto con le 2 crepe un'altro vetro con del silicone e vado al capannone a fare una nuova base in ferro.
Stavolta però ci provo: acqua salata !
 La solita sabbia presa alla coop per canarini (graniglia di marmo finissima e bianchissima) 2/3 cm e pieno di acqua salata. Dopo diverse letture qua e la nel web mi rendo conto che la cosa probabilmente più importante nell'acquario di barriera sono le rocce vive. Caspita ma a 12/15 euro al chilo non è semplice riempire una vasca come quella! Mi armo di pazienza e ne compro 2 o 3 chili alla volta, settimana in settimana, fino a che la vasca mi sembra bella piena.  Il filtro biologico di spugne, cannolicchi, carbone e piccolo schiumatoio a porosa economico preso su ebay. Nel frattempo l'acqua è maturata ed è pronta per ospitare i primi animali secondo il negoziante.
Alcuni pesci ed invertebrati contribuiranno ad accellerare il meccanismo.
Riempio e mantengo la vasca nei mesi successivi con moooolti consigli dei negozianti.
Ne ho fatti passare alcuni... all'inizio non sai i prezzi e del marino non sono mai esposti.
Poi li stressi troppo e vedi che si rompono a darti info e più te ne danno e più ne vuoi perchè inizialmente le notizie ti restano in testa un pò nebulose sopratutto perchè arricchite dai pareri personali dati dall'esperienze del professionista che ha difronte un ragazzo inesperto e che vuole spendere il meno possibile.
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Prima vasca marino con vetro le due crepe sul lato piccolo




Il Primo acquario marino procede e pian piano incontro le prime problematiche comuni a tutti gli acquariofili...
Il tempo sfugge sempre ma; sgomitando tra i vari impegni; ho trovato il necessario giornaliero e settimanale per il mantenimento della vasca.
No problem.
Bello! mi piace ed il tempo sembra non essere più un problema.
Inseriti i primi pesci; in base al giusto rapporto dimensione/acqua richiesta; imparo subito una lezione importante: un singolo elemento ha il potere di fare star male o addirittura ammalare un sacco di altri animali.
La scelta dal negoziante non deve essere superficiale e frettolosa. Meglio informarsi sulla quantità di tempo che i pesci sono ospitati nelle vasche (es. se quarantenati o appena arrivati), vedere se il pesce presenta puntini o macchie anomale sul corpo, occhi opachi o se psicologicamente sembra disturbato. Una cosa da valutare bene poi è la convivenza tra le specie che dovrebbe essere la più serena possibile.
Ci sono dei rimedi chimici alle malattie o allo stress dei pesci comunemente chiamati "farmaci" come succede nel mondo degli umani: antiparassitari, antistress ecc..
 Scoprii cosi quanta vita invisibile c'è nell'acqua non visibile ad occhio nudo. Un giorno mi si ammala un ospite di una vaschetta da 120 litri secondaria che tenevo in salotto dai miei. Non era la prima volta mi succedeva questo ed ero già corso ai ripari in passato; consigliato sempre dal negoziante; con il blu di metilene. Tentai una strada alternativa non consigliata da nessuna parte. Non si dimostrò efficace probabilmente per la dose eccessiva... mi fece però imparare a vedere l'acquario come un sistema complesso più di quello che immaginavo. In quel periodo avevo un flacone di essenza timo bagno della just che girava per casa. L'essenza timo è un estratto antivirale derivato da piante e come tale; pensai; poco efficace come tutti i prodotti naturali...
Mi sbagliavo di grosso. Inserii comunque cautamente 2/3 gocce di essenza nell'acqua. (si lo so! sono un pazzo.) Da li a poco mi accorsi di una cosa allucinante: l'acqua stava diventando opaca bianca, sempre più bianca, ma l'essenza nel flacone è di un rosso molto concentrato tipo il comune iodio di farmacia. Allora cos'era ? Non poteva essere l'essenza che avevo inserito perchè rossa ma probabilmente qualche reazione chimica pensai.
Erano milioni di microrganismi morti non visibili ad occhio nudo. Lo capii perchè dopo poco cominciarono a morire minuscoli organismi un pò più grossi dei fratelli; morti in precedenza; appena visibili ad occhio nudo e dopo altri 2/3 minuti in quantità minore (parliamo comunque di migliaia) cominciavano ad intravvedersi organismi morti che fluttuavano in acqua ben visibili ad occhio nudo delle dimensioni di circa 1/2 mm. L'acqua era diventata completamente bianca come se ci avessi versato dentro 2 bicchieri di latte.
Altro piccolissssssimo problema: le ALGHE.
Argomento terrifficante per me, che mi incute anche un pò di ansia al pensiero.
Forse l'ho vissuto un pò male ma; il problema delle alghe nelle vasche è veramente fastidioso.
 I fosfati che restano sempre alti ed allora in negoziante che ti consiglia le resine che: si abbassano i fosfati ma che no non fanno molto bene all'acquario.
Alghe alghe alghe! 
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Alcuni tipi di alghe nella mia vasca

Filamentose, a tappeto, piccole, grosse, infestanti, a palla, rosse, verdi marroni....
è giù di lettura su wiki e nelle varie schede superdettagliate di acquaportal.
Col tempo ho imparato a tenerle a bada con degli accorgimenti importanti (quantità di pesci, somministrazione cibo, il giusto movimento dell'acqua unito a dei cambi periodici ecc..) ma mai a debellare il problema.
Solo nell'ultimo anno ho raggiunto la quasi totalità di assenza delle alghe. 
Tornando al mio acquario in camera una mattina sento click ... click ... ma non faccio molto caso alla cosa.
Vado via e quando torno la vasca si è svuotata di circa 15 cm! Porco zio! Sotto la vasca parquet allagato! NOoooooo!
Ed adesso dove li metto rocce ed invertebrati in breve tempo per non farli morire? 
Fortunatamente a casa dei miei c'è sempre stato abbastanza posto per tenere per mesi una piccola "discarica" in cantina :) . Mi ricordai che avevo ancora il vecchio acquario da 250 l a tavolino in cantina. 
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Acquario a tavolino senza base e angoli di plexiglass

Rifflettei un'attimo e decisi di spostare tutto il contenuto mantenendo però la vasca in cantina perchè questa non potevo spostarla cosi facilmente. Dopo due giorni di vaschette per il bucato vaganti per casa con riscaldatore incorporato avevo finito.
Scopri comunque i mesi successivi che la scelta di avere l'acquario in cantina non era cosi male perchè avevo automaticamente risolto un problema molto sgradevole che si presentava nei mesi estivi chiamato CALDO! 
Collocata in una stanza dove io passavo le sere ed il tempo libero davanti al pc la vasca era spesso nei miei pensieri ed essendo in cantina l'estetica della vasca e del mobile passarono in secondo piano il chè mi permise di cominciare uno smanettamento allucinante su filtri, pompe, schiumatoi ecc..
Potevo benissimo lasciare cavi volanti, tubicini in bella vista e magari pompe appoggiate per terra.
Questa vasca aveva un paio di problemi perchè fatta per il dolce: l'illuminazione; che passava da 8 neon t8 presenti nel acquario "crepato" a soli 2; ed il filtro troppo piccolo per ospitare tutto.
Fu così che dopo sere passate davanti al pc alla ricerca di una soluzione non troppo costosa intervenni fissando ulteriori neon t8 con cappucci laterali al coperchio che tenevo chiuso e costruendo la mia prima sump.
Prendendo spunto dalle vasche di filtraggio trovate su google mi cimentai nella costruzione utilizzando vetri di recupero. (Tanto ero in cantina e l'acquario lo vedevano solo i miei amici).
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Prima Sump artigianale con mensole timer vari ecc.

Il risultato fu quello mostrato in foto qui a fianco. Una sump circondata su 3 lati dal polistirolo per mantenere la temperatura soprattutto d'inverno, sopra chiusa e con 2 orribili tubi (canne da giardinaggio) per la discesa e la risalita dell'acqua. All'interno le sperimentazioni furono tante.
Pompe e schiumatoio più professionali di prima ma comunque non adatti, circondati da filtri meccanici tipo cannolicchi e spugne. L'aggiunta di svariati timer; appoggiati su mensole "volanti"; per avere l'accensione dei neon con effetto alba-tramonto completarono l'opera.
Lo schiumatoio era di fascia media ma sempre a porosa. ( Il legnetto poroso fa uscire le minuscole bollicine di aria che mescolandosi e salendo in senso opposto all'andamento dell'acqua contenuta attraggono le impurità e le raccolgono nel bicchiere in superficie. Il difetto più sgradevole è questo si sfalda in fretta; essendo fatto in legno; generando bolle di dimensione più grosse non adatte alla generazione di schiuma ).
Comunque... ogni passettino e cambiamento tutta esperienza; che con perseveranza; si dimostrò piacevole. Era il massimo che potevo ottenere da una vasca del genere: potevo abbellire il mobile ed il contorno ma restava una vasca non adatta al marino con "accrocchi fatti adhoc".
Maturai l'idea di prendere una nuova vasca più consona all'uso ma che costi!  Improponibili!

Passavo sere macinando la tastiera del pc alla ricerca di una nuova vasca.
Ovviamente adesso sapevo indirizzarmi meglio sull'acquisto avevo abbastanza esperienza per riconoscere ciò che realmente mi serviva ed a che costo.
E' un pò di tempo che conosco la mia ragazza. Andremo a vivere insieme un giorno? Mha!
Intanto tra le ricerca dell'acquario aggiungo un pò di ricerche; per consoscienza; di eventuali mobigli per il nostro futuro alloggio. E' si! ci sto cominiciando a pensare.
Un giorno in ufficio di un mio cliente... le solite domande: 
quando ti sposi, figli ecc.. (io ad ora passati anni neanche ci penso...) comunque salta fuori che deve traslocare. 
Se mi interessano i mobili (che lui non usa più) e gli do una mano me li da ad un prezzo stracciato. Ok!
Vado a vedere la casa ed appena entro dalla porta......uuuu.... acquario marino elos con mobile, sump e plafoniera hqi!
Cosa te ne fai di questo?
- Lo sto vendendo!
Dammelo a me :) !
- Va bene dai se porti via i mobili ti metto dentro anche questo e ti faccio un prezzone unico.
Guardo il resto dei mobili (strabelli non roba pattona da ikea ed ancora tutto nuovo)
Ok per me va bene!
- Bene.
Mi spara un prezzo precisando che gli dovrò dare una mano altrimenti lui dovrà chiamare un'azienda di traslochi.
Io resto un pò così.... perchè mi aspettavo almeno il doppio o il triplo... :)
Figata! accetto e comincia l'avventura.
Praticamente gli smonto baita! E' veramente duro quel lavoro!
Dopo qualche giorno; finito il trasloco; realizzo e mi rendo conto di cosa mi sono portato a casa
Ho i mobili di mezza casa e finalmente un'acquario di marca fatto per il marino con relativi accessori.
Lo pulisco ed ogni pezzo è così... così.... bello... come lo vedevo in negozio. Con la scrittina elos ovunque... le pompe necessitano di cambio della girante ma no problem sono tutte di buona marca e reperisco i tocchi in fretta. La sump originale elos con impianto di rabbocco automatico dell'acqua osmotica e un mega schiumatoio a cono venturi. Accessori di qualsiasi tipo facevano da contorno... tiro un cassetto del mobiletto e trovo un densimetro ottico. Tecnologia aliena per me che fino ad ora avevo utilizzato un densimetro economico galleggiante. Test manuali di qualsiasi cosa calcio, magnesio, fosfati, nitriti, nitrati, ph, dh, ... integratori, olegoelementi ecc..
La vasca sopra aperta in superfice con condotto di tracimazione collegato con la sump sottostante tutta in vetro extrachiaro (strabella)
Plafoniera? Doppia lampada hqi 250w con neon 2 pl attinici blu con cavi acciaio per sospensione.
Mamma mia cosa desiderare di più? 
Hè..! 
Un sacco nero pieno di rocce vive!
Bene dai cominciamo: sabbia (la solita graniglia di marmo dei canarini presa alla coop) 
Sposto rocce e animali dall'altra vasca e stavolta; visto che ora dispongo di una buona quantità di rocce vive e di un super schiumatoio; voglio cambiare tipologia di mantenimento passando da filtro meccanico (biologico) composto da spugne, cannolicchi, cotone, ecc.. al metodo berlinese.

Riassunto breve del metodo berlinese: buona luce, niente filtro meccanico, buon schiumatoio, buana quantità di rocce vive di alta qualità, buon movimento dell'acqua unito a cambi periodici.

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Acquario appena allestito

 Il risultato appena allestito è questo (mostrato a fianco)
Ovviamente col tempo lo adatto alle mie esigenze: tolgo la plafoniera hqi che consuma SOLO...  :(  circa 600/700 w  e la sostituisco con una plafoniera con neon t5 di buona qualità per un totale complessivo di circa 250/300 w.
Anche se nella sump è presente il rabbocco automatico; fisso dei piccoli supporti sul vetro a 2 cm dal bordo superiore e chiudo la vasca con un foglio da 2 mm di plexiglass ultrachiaro per evitare l'evaporazione dell'acqua. Sostituisco le pompe di movimento tradizionali con delle nuove pompe tunze che spingono l'acqua in modo meno forzato e più soft (che  tra l'altro consumano meno. Mia mamma in quei tempi mi stava addosso fes per la bolletta...)
Ovviamente la vasca deve ancora
maturare. 
 Lo schiumatoio intanto comincia a fare il suo sporco lavoro egregiamente (non avendo mai provato uno schiumatoio a cono venturi non avevo idea della differenza di schiumazione nel tempo)
Passati alcuni mesi noto che c'è qualcosa che non va perchè l'acquario si sta ricoprendo di parecchie alghe.
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Prime alghe

I fosfati restano sempre alti e comincio ad andare nel "pallone". Giro i negozi di acquariofilia alla ricerca di una soluzione che purtroppo non arrivava... anzi andava sempre peggio perchè l'ansia di fare sparire le alghe mi portava a peggiorare continuamente la situazione. Comincio con resine, pulitura rocce settimanale, carbone, aditivi per abbassare i livelli di nitrati e silicati.
Questo tutto insieme praticamente perchè, di giorno in giorno, non vedendo miglioramenti continuavo instancabilmente nella mia opera di lenta distruzione seguendo più consigli contemporanei di uno e dell'altro esperto di turno. 
E la situazione continuava a peggiorare fino ad arrivare al risultato 
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Acquario con alghe

della foto qui a fianco. 
Gli interventi attuati sulla vasca furono stati forti e su qualsiasi cosa praticamente.
Ne elenco alcuni fatti ovviamente quasi tutti in contemporanea: sostituzione completa neon (perchè si pensava fossero esauriti).... resine antifosfati a nastro, animali tipo la "bavosa" (solarias qui sotto),
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zebrazoma, lumache turbo,ecc..
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Lumaca turbo

Sifonature della sabbia molto frequenti,  tipo ad intervalli settimanali, perchè si doveva evitare l'accumulo dello sporco, l'acqua con le resine diventava opaca e quindi vai di carbone!
I test sempre più frequenti dicevano che i nitrati erano alti ma come era possibile se praticamente non gli davo più da mangiare cambiavo il 20% di acqua alla settimana e lo schiumatoio funzionava e sifonavo la sabbia?
Be! Penso che avrei dovuto provare una cosa alla volta per un determinato periodo senza stravolgere cosi tanto il delicato sistema dell'acquario di bariera.  Scoprirò comunque col tempo che sifonare la sabbia aumenta esponenzialmente i livelli di fosfati e nitrati nell'acqua almeno per i primi 2 o 3 giorni.
Sono andato avanti un bel pò di mesi fino a che; arrivato al punto di mollare tutto; abbandonai lentamente l'acquario dedicandogli sempre meno tempo giornalmente. Mi accorsi cosi facendo che andava tutto meglio: non erano sparite tutte le alghe ma si erano ridotte e stabilizzate. Comunque restarono per tutto il tempo di vita di quella vasca.
Cercando comunque con calma di portare i valori principali ad un buono stato mi imbattei nella soluzione kalkwasser niente meno che idrossido di calcio. Per mantenere il livello di calcio e di alcalinità. L'acqua calcarea viene usata per ripristinare l'acqua che evapora dall'acquario. Il suo uso prevede, anzi impone, un dosaggio molto attento in piccolissime dosi, meglio se "goccia a goccia", per via dell'influenza che può avere sul pH.
In fase di sperimentazione mi cimentai nel produrla..  con idrossido di calcio preso in farmacia...
Probabilmente non vi rendete conto che per fare 1 litro di kalkwasser :) basta un cucchiaio di idrossido di calcio e per acquistare un sacco da 3 kg IN FARMACIA ho speso tipo 4 euro...
Che margini hanno i negozianti sulla vendita dei prodotti? lo vendono a 40 euro al kg.

Nel frattempo ho "sbroccato" coi miei in più era parecchio tempo che conoscevo la mia lei. Quindi decisi di insistere nella ricerca di una casa dove poter andarmene.
Mutuo per una casa già fatta da qualcun altro in questo momento direi di no piuttosto aspetto.
Dopo breve tempo alla ricerca di una casa in affitto ne trovai una vicina e carina.
Cominciai la sistemazione visto che non era ammobiliata: cucina e soggiorno nuovi e le altre stanze con i mobili che fortunatamente avevo preso due o tre anni prima dal mio cliente.
La casa è molto piccola rispetto a prima (max 90m. qti) quindi non potevo trasportare di qua quella vascona enorme. Dove avrei potuto metterla? Volevo farci stare anche un pianoforte a muro e non ci stava tutto in salotto e non parliamo delle altre stanze.... In più volevo cambiare metodo di gestione e puntare sul DSB Decisi di costruirmi il mio attuale acquario marino con misure più adatte ad un appartamento facendolo piuttosto stretto ed alto.
Cercai in internet qualcuno che poteva supportarmi nella realizzazione della mia vasca ad un prezzo abbordabile. Dopo vari preventivi qua e là in Lombardia, trovai un negoziante di Verona non molto pignolo; ma molto bravo nella realizzazione delle vasche ed onesto con i prezzi (consigliatissimo). Proprio quello che cercavo io il giusto compromesso tra qualità e prezzo. Il negoziante si chiama Mirko ed è proprietario del Crystal Reef a Verona. Costruisce anche mobili di supporto in legno verniciati a "puntino". Dopo svariati calcoli; per adattare la giusta quantità d'acqua da me scelta (circa 200/250l ) con le misure finali per essere collocato al meglio nel mio mini appartamento; mi misi in contatto con lui e feci un giro al suo suo negozio.
Il ragazzo molto tranquillo mi mise subito a mio agio senza esuberi strani mi mostrò alcuni dei suoi lavori. Number One! Un preventivo al volo per la mia vasca e dopo una conferma senza titubanze me ne tornai a casa.
Dopo una settimana di ansia per l'attesa :) e pensieri su come l'avrei allestito tornai a Verona per prendere la mia super vasca. A qui tempi mi balenava l'idea di provare un metodo di gestione chiamato "deep sand bed" ovvero fondo di sabbia alta; (
Qui posto un link di un'articolo molto interessante che descrive dettagliatamente aspetti positivi, chimica e realizzazione del Dsb); colsi allora l'occasione per chiedere un suo parere sull'argomento.
Lo trovai abbastanza incline sull'argomento ed allora mi convinsi ancora più a adottare questo metodo.

Bellissima e proprio come la volevo. Una volta a casa realizzai; al capannone di mio padre; il supporto che avrei poi rivestito con dei fogli di plexiglass e delle guide alle estremità per far scorrere il tutto come un'armadietto porta oggetti a mensole.
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Senza perdere altro tempo prezioso bordai la vasca nella parte inferiore e superiore con delle strisce di acciaio inox da 3,5cm.Queste hanno una funzione sia estetica che funzionale: sotto diminuiscono lo strato di sabbia visibile del dsb e sopra evitano di vedere il vuoto d'acqua ed eventuali sporcizie dovute ad incrostazioni di sale oltre a fare da contenimento da un'eventuale coperchio di vetro o plexiglass che evita l'evaporazione.Non mi passava neanche per la mente di aggiungere un sistema per il rabbocco automatico perché volevo arrivare ad avere una vasca  abbastanza autonoma ma anche carina senza troppe complicazioni. Rivestii con un altro strato di silicone trasparente gli angoli interni dei vetri per aumentare la sicurezza di tenuta ed evitare danni dovuti da accidentali urti con i magneti per la pulizia del vetro. Passati un paio di giorni pulii il tutto con acqua del rubinetto senza detersivi o agenti chimici.
Acquistai; dal mio rivenditore di fiducia bresciano (
Aquarium2000); la necessaria quantità di sabbia corallina a grana fine per avere almeno 10/12 cm di fondo.
Dopo aver risciacquato la graniglia con acqua salata "nuova" presa con fusti da 25l dal commerciante, la misi nell'acquario
 Per accelerare la colonizzazione dei microorganismi, come batteri e vermi, trasferii in blocchi l'acqua dal vecchio acquario (più grande che si trovava ancora nella cantina dei miei genitori) sostituendola con acqua "nuova".
Questo mi permise di trasportare le rocce nel nuovo rapidamente. Tempo 10 giorni e la vasca era online! :)
Dovevo completare il tutto con riscaldatore, movimento ed illuminazione.
Mi affidai ad un paio di pompe a 12 v controllate dal controller koralia wave maker ed un riscaldatore jager 300w impostato su 25gradi. Restava l'illuminazione che contrariamente al passato ora sarebbe stata a carico mio...
Volevo una buona illuminazione ma con bassi consumi e poche emissioni di calore. L'unica opzione disponibile attualmente sono le plafoniere a led ma ancora troppo costose per le mie tasche.
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In costruzione con lenti a 45


Decisi di auto costruirmela con led a buona efficienza, un po' di alluminio per la dissipazione del calore ed un coltroller per la gestione di alba e tramonto
(che ancora non sapevo dove e come l'avrei reperito)
Scelsi led p4 seul sul sito di
chirio.com con lenti a 45° perché pensavo andassero bene su una vasca alta come la mia P35xH65xL100 (solo dopo qualche mese di prove scoprii che la soluzione migliore per vasche fino a 55 cm è non aggiungere lenti correttive).
Costruii così la plafoniera utilizzando delle barre di alluminio unite tra di loro e raffreddate sulla parte superiore da delle ventole molto silenziose e sotto ci fissai i led seguendo lo schema datomi da Chirio al momento dell'acquisto. 
Per l'alimentazione utilizzo tuttora un comunissimo alimentatore da pc (molto più silenzioso ed efficiente nei consumi rispetto agli alimentatori power switch per led)
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Per nascondere ventole e cavi sulla parte superiore incastrai del plexiglass da 0,8mm dopo averlo piegato ad U.
La mia super plafoniera era pronta e dopo la prima accensione il risultato fu molto appagante. La poggiai direttamente sopra al pannello di plexiglass (il coperchio dell'acquario) dopo averlo sagomato e bucato per i passaggi di: schiumatoio, cavi pompe e resistenza per riscaldamento.
Il timer per l'illuminazione lo imposto quasi ad occhi chiusi su 8 ore di luce dalle 14.30 alle 22.30 comprensivi dei 10/20 minuti di alba e tramonto impostati sul controller dimmer variabile, che dopo un po' di tempo mi sono accinto nel costruire con l'aiuto dei miei colleghi di lavoro.
 Questo tempo di accensione luci potrei aumentarlo di 30 minuti ma vedo che a distanza di giorni cominciano ad insorgere alghe quindi... :)
Inserisco alcuni piccoli pesci ed invertebrati ed alimento gradatamente con molta moderazione.
I primi mesi solo con mangime secco ed in piccole quantità poi con calma aumento ed integro uova di artemie sgusciate 2 gocce tutti i giorni (artemia revolution dell' NtLabs tedesche il numero 1 !) ed un cubetto di mangime surgelato a caso tra 7 tipi trovati in giro da vari rivenditori (artemie appena nate di taglia piccola e media, uova, vermicelli rossi, krill ecc...) e prima che la vasca vada a nanna tipo alle 10 integro con una tacca da 1 ml di siringa che riempio una volta a settimana di Kent  purple tech. Unisco tutto ad un cambio d'acqua da 10L o 20L ogni 2 settimane e Basta!
La vasca ora a distanza di almeno un paio d'anni è diventata completamente autonoma e le uniche operazioni che eseguo regolarmente sono quelle citate sopra: alimentazione tutti i giorni ed una volta a settimana (a volte anche ogni 2 sett. ;)... ) pulizia dello schiumatoio con il cambio d'acqua.


Questa sotto è la vasca a 2 settimane con dsb ancora "acerbo" (ci vorrano almeno 10/12 mesi prima che sia funzionale.

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2 mesi di vita. Piena di alghe che senza; aditivi chimici; spariranno appena il dsb sarà pronto.
Si noti la sabbia ancora tutta bianca nel sottostrato.
 
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6 mesi di vita. Le alghe stanno sparendo naturalmente.
 
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Qui sotto la vasca giunta ad un'anno di vita si è stabilizzata cominciano ad emergere le prime alghe coralline le più colorate che spariranno e prenderanno un colore un po' più tenue.
Si noti il la maturazione del dsb.
 
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Vasca a 2 anni di vita ormai stabile !
 
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Un saluto a tutti
;)
by F. S.